Presentato ieri in Comune il protocollo di intervento triennale per rendere le spiagge “più sostenibili e plastic free”: “buoni gli intenti del protocollo, ma servono disposizioni più stimolanti per l’effettiva rinuncia della plastica usa e getta”
Interveniamo sul protocollo triennale presentato ieri mattina dal Comune di Ravenna insieme alla Cooperativa Spiagge Ravenna ed Hera, che vedrà tra il 2019 ed il 2021 un serie di interventi finalizzati alla riduzione dei rifiuti plastici quindi della possibilità che vengano dispersi nell’ambiente.
“Il protocollo mira ad una progressiva riduzione dell’usa e getta in plastica negli stabilimenti balneari del 30% nel 2019, del 50% nel 2020 e del 100% nel 2021. Un risultato sicuramente auspicabile, ma che necessita di spinte più “aggressive” già a partire dal prossimo anno, visto l’entrata in vigore della Direttiva Europea sulla riduzione della plastica al 2021″.
Nello specifico, richiamiamo la necessità di definire, quantomeno per la prossima stagione estiva per quanto riguarda gli stabilimenti balneari, disposizioni che non si fermino alla sola attività informativa e di sensibilizzazione verso gli stessi, ma valutare l’emanazione di ordinanze ad hoc per il divieto dell’usa e getta in plastica (vedi l’esempio di Rimini per bicchieri e cannucce) favorendo materiali compostabili e lavabili/riutilizabili.
“Una scelta che sicuramente già dal prossimo anno vedrebbe risultati incoraggianti rispetto gli obiettivi indicati dal protocollo e che faciliterebbe il monitoraggio del loro raggiungimento, altrimenti poco quantificabile”.
Riteniamo inoltre buono l’intervento di divieto di fumo lungo la battigia e specchio acqueo antistante per evitare l’abbandono di mozziconi direttamente in acqua: “sarebbe però ulteriormente necessario stimolare e premiare gli stabilimenti affinchè si attrezzino per dedicare solo alcune aree all’interno dello stabilimento ai fumatori.”
“L’impegno di una regione libera dalla plastica usa e getta va poi ribadito anche per quelle attività commerciali che non per forza si affacciano sul mare, citando gli impegni presi dal presidente regionale Bonaccini, pochi giorni fa. In questo modo si evidenzierebbe l’impegno di Ravenna nella riduzione dei rifiuti anche in previsione della necessaria chiusura dell’inceneritore”.