Approvata dal Consiglio Comunale, una variante che conferma l’ampliamento del centro commerciale Teodora: definiamo la scelta scriteriata e priva di una qualsiasi utilità per il territorio.
Martedì 13 novembre il Consiglio Comunale di Ravenna ha approvato una variante che conferma l’ampliamento del centro commerciale Teodora sito in viale Europa. Ampliamento che già da tempo, anche a livello regionale, abbiamo criticato proprio all’interno del dossier “Consumo di Suolo in Emilia Romagna”.
Si tratta di un parco commerciale con prevista una struttura alimentare di 2500 mq, una non alimentare da 5000 mq ed una superficie di vendita di ulteriori 2500 mq, che si integrano in un plesso commerciale da complessivi 50 000 mq, con la preoccupante ulteriore perdita di suolo conseguente ad un adeguamento della mobilità.
“Purtroppo le manie di grandezza ancora una volta hanno la meglio a Ravenna. E così, proprio davanti a quello che sarà il futuro palazzetto dello sport, altra opera mastodontica di dubbia utilità, ecco svilupparsi un centro commerciale dalla mole paragonabile al centro commerciale ESP”.
Come già sottolineato da alcuni gruppi consiliari, la scelta non gioverà alle piccole attività commerciali creando importanti squilibri sulla microeconomia del territorio.
“La preoccupazione maggiore è che potrebbe non essere finita qui. Infatti, rimane ancora la possibilità che si venga a realizzare un ulteriore centro commerciale in via Antica Milizia. E’ incredibile come in una città in cui il cattivo uso del territorio è uno degli elementi più penalizzanti , come definito dall’ultimo rapporto di Ecosistema Urbano per Ravenna, si continui questa politica priva di alcun tipo di sensibilità e senso critico”.
Inoltre, puntiamo il dito verso l’ufficio urbanistica del Comune, in quanto dopo una prima richiesta di confronto per definire il Territorio Urbanizzato così da limitare ulteriori forme espansionistiche, come previsto dalla dall’art. 32 della L.R. 24/2017, non ha ancora ricevuto alcuna risposta.
Infine, non ci capacitiamo su come possa essere stata possibile la realizzazione di un ulteriore centro commerciale in via Romea Sud, davanti ad un grande centro commerciale già esistente, creando situazioni di estremo pericolo per la mobilità ciclabile.
“E’ inevitabile la consegna di una bandiera nera all’amministrazione, per quanto concerne il consumo di territorio”.